Uomo e cavallo : una storia d'amore lunga millenni
E' una convivenza antica, quella fra uomo e cavallo, nata milioni di anni fa dalla primordiale necessità di sfamarsi ma poi tramutata in qualcosa di più profondo. Il cavallo ha accompagnato e sostenuto l'uomo nella sua evoluzione fin dal principio : lavorava nei campi, trasportava carri e carrozze, partecipava alle guerre, veniva ritratto dagli artisti più famosi. Basti pensare a Marengo, l'esemplare arabo tanto amato da Napoleone, suo fedele compagno in ogni battaglia.
Eppure, i cavalli non sono mai stati del tutto addomesticati. Il loro rapporto con l'uomo è una relazione alla pari, fatta di attenzioni, rispetto, limiti ben stabiliti. Il cavallo è un animale grande, imponente che si lascia avvicinare ma pretende cure, considerazione, libertà. Proprio come un essere umano.
Ecco perché l'equitazione è un esercizio di corpo, mente e cuore. E' uno sport fisicamente completo, certo : distende la colonna vertebrale, sollecita la circolazione sanguigna, migliore equilibrio e controllo posturale. Ma non solo: è anche capacità di affidarsi a qualcuno, di seguirne i movimenti, di lasciarsi coinvolgere senza mai perdere la calma e la stabilità, perchè il cavallo lo sente ancor prima di noi. D'altronde, i movimenti dei suoi muscoli corrispondono a quelli del nostro cuore, forse la spiegazione è tutta qui.